Scommesse e casinò, gioco online prende il sopravvento su quello nelle sale fisiche

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Mentre online portali di scommesse e di giochi online come https://www3.sitiscommesse24.com/sportsbook/betrebel/ vanno a gonfie vele, in Italia si registra invece una profonda e persistente crisi per i casinò terrestri i cui ricavi continuano ad attestarsi in progressivo calo. In particolare, la crisi dei casinò terrestri italiani non può essere spiegata solo con il boom dell’online, ma anche con il forte calo del cosiddetto turismo d’azzardo, e con degli errori di gestione accompagnati da scarsa lungimiranza nel capire come per rendere il gioco su sede fisica appetibile serva tanta innovazione.

In accordo con gli ultimi dati consolidati che sono stati forniti dalla Federgioco, negli ultimi dieci anni le quattro case da gioco nazionali hanno fatti registrare in Italia una forte discesa degli incassi accompagnata anche da un netto calo degli ingressi. In particolare, gli incassi sono passati dai 515 milioni di euro di dieci anni fa ai 285 milioni di euro del 2017, dei quali 183 milioni di euro dalle slot machine, ed i restanti 102 milioni di euro di incassi riconducibili ai tavoli da gioco.

Questi dati, se ce ne fosse bisogno, confermano come il gioco online, sotto la regolamentazione dei Monopoli di Stato, abbia ormai preso il sopravvento anche in Italia su quello nelle sale fisiche. D’altronde, ai giorni nostri, perché un amante del gambling che ad esempio risiede nel Sud Italia dovrebbe ormai andare a Venezia, a Sanremo o a Campione d’Italia per giocare alla roulette quando è possibile ormai divertirsi allo stesso modo, ed anche meglio, utilizzando uno smartphone o un tablet?

Il boom dell’online, tra l’altro, ha eroso quote di mercato pure a casinò terrestri più noti e più ambiti da chi non sa resistere alla tentazione del gambling. Ci riferiamo, nello specifico, ai tanti casinò terrestri che si trovano a Las Vegas dove il flusso del turismo d’azzardo non è più quello del passato.

I tempi d’oro, proprio in ragione dell’ascesa del gioco online, sono praticamente finiti pure nello Stato USA del Nevada, il che significa che per far quadrare i conti i gestori devono contenere le spese e spesso anche ridurre periodicamente il personale con conseguenti ricadute negative pure sul settore della ristorazione e su quello dell’alberghiero. Non a caso molti imprenditori di casinò, che prima investivano a Las Vegas ingenti risorse, ora hanno dirottato in tutto o in parte gli investimenti in Asia dove nei prossimi anni la domanda è attesa in forte crescita.