Scommesse sportive: alcuni consigli utili per migliorare

Piuttosto di frequente, le scommesse sportive vengono considerate come un vero e proprio hobby, mentre per altre persone si è rivelato una vera e propria entrata a tutti gli effetti. È chiaro che scommettere sugli eventi sportivi può portare un bel po’ di divertimento e riescono a trasmettere la scarica di adrenalina, ma è molto importante anche scegliere il portale migliore sul web dove dare libero sfogo a questa passione.

Ci sono tante piattaforme che offrono l’opportunità di piazzare delle puntate su palinsesti veramente variegati e ricchi di ogni tipo di quota: prima di giocare sarebbe comunque meglio approfondire i singoli consigli con guide approfondite e gratuite come quelle del sito https://www.scommesseconsigli.com.

Che cos’è il valore atteso

Quando si parla di scommesse sportive, si fa riferimento indubbiamente al valore maggiore atteso. In questi casi, fa riferimento alle scommesse di valore, denominate anche value bet. Un concetto con cui bisogna imparare a familiarizzare fin da subito.

Facendo l’esempio di lanciare una moneta, ci sono le stesse probabilità (50% e 50%) che la moneta finisca per terra su uno dei due lati. In poche parole, questo vuol dire che il lancio di una moneta ha un valore atteso particolarmente oggettivo. Nel mondo delle scommesse sportive tutto questo è del tutto differente. In poche parole, ciascuna scommessa che viene piazzata presenta delle quote che corrispondono ad una probabilità: quest’ultima è un valore atteso che può essere positivo oppure negativo.

Eco spiegata la ragione, per cui è conveniente andare alla ricerca esclusivamente di scommesse sportive che possano offrire un valore atteso positivo, stando invece il più alla larga possibile da quelle che hanno un valore atteso negativo. Non si tratta certamente di un gioco di ragazzi, ma spesso e volentieri andare alla ricerca delle quote di valore permette anche di puntare a vincite più facili.

Come si possono calcolare le tre tipologie di quote

Un altro ottimo consiglio da seguire è quello di imparare a calcolare in modo semplice e rapido le tre principali tipologie di quote con cui ci si deve rapportare. Chiaramente le quote scommesse rappresentano uno dei criteri più importanti da valutare nel momento in cui si ha l’intenzione di creare un conto di gioco presso una certa piattaforma. Le domande che tutti gli utenti dovrebbero farsi in questi casi sono le seguenti: le quote offerte sono vantaggiose? Ci sono altri portali che offrono delle quote maggiori? Le quote relative alla disciplina sportiva su cui si vuole puntare sono abbastanza alte?

Una volta chiarito come il concetto di quota possa influire anche sulla decisione circa il bookmaker a cui affidarsi, è importante conoscere anche come ci siano ben tre tipologie di rappresentazione differenti delle quote, ovvero quelle decimali, quelle frazionarie e, infine, quelle moneyline, chiamate anche americane.

Non commettere l’errore di sottovalutare le squadre

Ci sono diversi comportamenti che tanti utenti che sono alle prime armi con le scommesse sportive hanno la tendenza reiterare nel tempo. Ad esempio, ci si focalizza fin troppo di frequente esclusivamente su squadre particolarmente conosciute e blasonate, e su giocatori che vengono da tutti indicati come i favoriti.

Quando si fa riferimento al valore o all’opportunità di una quota, è chiaro che non c’è alcun legame con quanto è conosciuta una squadra piuttosto che quanto può apparire scontato l’esito di un match. Non bisogna mai sottovalutare gli avversari, specialmente in quei casi in cui si avverte la sensazione che possano fare l’impresa. Gli underdog, termine in inglese per battezzare le squadre che hanno i pronostici contro in certe partite, sono un aspetto interessante nel mondo delle scommesse sportive.

Da qui si riconoscono anche le quote di valore. Se la squadra che viene ritenuta underdog dai bookmakers, in realtà nelle ultime partite ha giocato veramente bene e ha messo più di una volta in difficoltà squadre ben più famose e forti, significa che prima o poi potrebbe fare il colpaccio, specialmente se gioca tra le mura amiche. Volete un esempio? Il risultato di campionato di due stagioni fa con il Lecce che riusci’ ad espugnare il campo del Napoli al San Paolo è un chiaro esempio di underdog che si impone a sorpresa. Un esito che chiaramente era ricollegato a quote molto alte, con il campo che ha poi dimostrato come sia fondamentale non sottovalutare alcun avversario.

Stabilire con saggezza il budget iniziale

Ecco un altro aspetto su cui tantissimi giocatori che sono alle prime armi con il mondo delle scommesse online, commettono degli errori. È fondamentale stabilire un budget iniziale che sia corretto e ragionevole. Se tale operazione verrà curata nei minimi dettagli, potrà permettere di continuare a puntare e a scommettere nonostante qualche periodo sfortunato.

Non si può certo pensare di vincere ogni volta, in modo particolare se non si mette in campo sufficiente esperienza e impegno, oltre che conoscenze. Proviamo anche in questo caso a fare un esempio per rendere il concetto più facile da comprendere. Con un bankroll iniziale pari a 50 unità (qualora l’unità che viene piazzata sulle scommesse sia mediamente pari a 1), ecco che si potrà raggiungere l’obiettivo di far crescere sia il budget che i propri profitti relativi alle scommesse sportive.

Per questo motivo, è fondamentale accettare il fatto che non si possa sempre vincere. Ci sono periodi che sono inevitabilmente più positivi e ricchi di risultati fortunati, in cui i profitti aumenteranno, ed altri in cui la dea bendata sembra aver voltato le spalle dall’altra parte e in cui è fondamentale evitare di incaponirsi e voler recuperare a tutti i costi le scommesse perdenti.